ASSOCIAZIONE NONDASOLA -

Era il 1995. Eravamo un gruppo di donne sostenute dalla passione per il cambiamento e il desiderio di restituire libertà e dignità alla vita delle donne. Nel 1996 ci siamo costituite formalmente in Associazione. Sapevamo che quello che ci attendeva sarebbe stato un percorso lungo, complesso e ricco di imprevisti ma non ci siamo mai tirate indietro e abbiamo affrontato questi anni accanto a tante donne che hanno avuto il coraggio di dichiarare il loro vissuto di violenza e maltrattamenti.

Per arrivare fino in fondo a questa sfida ci siamo mosse su diversi fronti a cominciare da quello della prevenzione e del confronto culturale siamo entrate così nelle scuole, nei quartieri, nelle Istituzioni e nelle storie del quotidiano. Ci siamo occupate dei temi legati alla differenza sessuale, alla cultura di genere, ai diritti delle donne, alle tante facce della violenza maschile sulle donne, alle forme per contrastarla. In quegli anni ci rendemmo subito conto della resistenza a parlare di violenza di genere e ad ammettere che questa violenza fosse così diffusa nelle relazioni di fiducia e di intimità. Allora non c’erano banche dati e il tutto veniva relegato ad una semplice dimensione di eccezionalità o, talvolta, di assoluta estraneità al contesto familiare. Ad occuparsi di questi temi all’epoca era principalmente e/o esclusivamente il movimento delle donne, che in diverse parti d’Italia aveva iniziato ad operare per l’apertura dei centri antiviolenza.

Oggi il livello di conoscenza e sensibilità è mutato, il problema resta, ma, rispetto al passato, è diversa la risposta del mondo esterno soprattutto nella nostra città. In questo cambiamento di percezione l’Associazione NONDASOLA ha avuto un ruolo determinante percorrendo tappe fondamentali nel divulgare una nuova cultura: la gestione del centro antiviolenza Casa delle donne in convenzione con il Comune dal 1997; il progetto Lunenomadi per donne migranti che per i motivi più vari, sentono la necessità di confrontarsi con altre donne; l’attività di formazione per operatori dei servizi pubblici e privati; la partecipazione costante al lavoro di rete e il sostegno, nel 2006, alla costituzione del Tavolo Interistituzionale nonché la nostra partecipazione attiva fino ad oggi; l’azione di prevenzione nelle scuole e con educatori/educatrici; la ricerca e la pubblicazione di testi quali Dal silenzio alla parola. La violenza sofferta e il desiderio di fermarla edito nel 2011 da Franco Angeli; Donne al Centro curato insieme alla Casa delle Donne di Modena nel 2014 e Cosa c’entra l’amore? Ragazzi, ragazze e la prevenzione della violenza sulle donne edito da Carocci nel 2014; le numerose iniziative di sensibilizzazione sul territorio.

Claudia Barchi. Mi sono Laureata in Lettere moderne presso l’Università di Bologna con una tesi in Filologia, dopo anni di insegnamento molti dei quali impegnati a sperimentare possibili relazioni tra “linguaggio verbale e espressività corporea” finalizzate al recupero di abilità linguistiche, dal 2003 sono in Associazione e come socia e volontaria, collaboro ad attività di accoglienza delle donne e ad attività di prevenzione.

Etelina Carri. Avvocata e socia fondatrice dell’Associazione. Componente del Collegio Garanti di D.i.Re e del Gruppo Avvocate di D.i.Re. Socia dell’Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e i minori. Componente di Lab5 – Per un pensiero critico del diritto di famiglia. Ho collaborato alla stesura del testo di legge “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari” e ho svolto relazioni in numerosi convegni e redatto scritti sui temi della violenza di genere, sul diritto di famiglia e in particolare sull’istituto giuridico dell’ordine di allontanamento.

Anna Colli. Dal 2006 sono socia dell’Associazione, sono operatrice e volontaria nell’area accoglienza e operatrice, referente nei percorsi di orientamento alla ricerca del lavoro. Per anni ho operato nell’attività di prevenzione rivolta a ragazz* ed educatori/educatrici. Sono Laureata in Filosofia presso l’Università di Parma con una tesi in Sociologia del Lavoro dal titolo “Potere e sessualità, società e organizzazioni”.

Serena Corsi. Sono socia dell'Associazione dal 2006. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Bologna, ho fatto la giornalista free lance tra il 2007 e il 2011 in Africa e America Latina. In Nondasola coordino il progetto LuneNomadi rivolto a donne migranti e da due anni sono attiva nel Gruppo Scuola che si occupa di prevenzione.

Giovanna Fava. Sono socia fondatrice dell’Associazione Nondasola, avvocata della rete dei centri antiviolenza, presidente Forum Donne giuriste. Mi occupo della difesa dei diritti delle donne e per lo sviluppo e l’affermazione del sapere giuridico delle donne. Nel 2010 ho ricevuto il Tricolore per il mio impegno contro la violenza alle donne.

Caterina Gori. Dal 2006 sono socia e volontaria dell’Associazione, dal 2008 Operatrice di Ospitalità del Centro Antiviolenza e dal 2016 Coordinatrice dell’Area Ospitalità. Sono Laureata In Psicologia, specializzata in Psicoterapia Junghiana e Psicologia Forense e Criminologia. Dal 1996 mi occupo di Progetti di Sviluppo di Comunità. Dal 1999 svolgo attività di Psicoterapia.

Silvia Iotti. Dopo anni di lavoro in un servizio di neuropsichiatria infantile come terapista della riabilitazione, l’incontro con le donne dell’Associazione Nondasola ha dato concretezza al mio desiderio di impegnarmi concretamente contro la violenza e per i diritti delle donne. Socia dal 1998 prima volontaria poi operatrice di accoglienza e ospitalità alla Casa delle Donne di Reggio Emilia, ho collaborato ad attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione. Attualmente sono la presidente.

Anitya Patrizia Lusoli. Infermiera professionale e counselor, ho lavorato per diversi anni nel servizio di salute mentale. Sono socia di Nondasola dal 2006 e dal 2009 sono responsabile dell'area accoglienza.

Carmen Marini. Ho insegnato educazione artistica nella scuola secondaria. Nel 2006 ho costituito insieme ad un gruppo di donne, il “Microcreditodonna” per le donne in uscita dalla violenza, in collaborazione con Nondasola e la Cooperativa Mag6. Da allora sono socia e volontaria dell'Associazione Interculturale Nondasola, di cui dal 2011 al 2016 ne sono stata la presidente.